Sacra Famiglia, un progetto che continua a crescere: intervista a tutto tondo con Max Esposito
A poco più di un mese dalla sosta natalizia, in casa Sacra Famiglia è tempo di un primo bilancio: lo facciamo direttamente con le parole di Massimiliano Esposito, che dirige e coordina il nuovo corso biancazzurro insieme ad Andrea Bergamo.
«Come progetto siamo al secondo anno di vita e procede tutto abbastanza bene – sostiene l’ex giocatore di Napoli, Lazio e Reggiana – I numeri ci sono e stiamo lavorando per farli crescere sempre di più. Uno step importante sarà la riconversione in sintetico dell’attuale campo in erba naturale, intervento per il quale siamo in attesa del Comune: a lavori ultimati cambierà tutto, sia sul piano dell’organizzazione interna di allenamenti e partite sia per la realizzazione di eventi e tornei aperti anche a società professionistiche. Abbiamo molte altre novità in cantiere, dal calcio femminile a quello per disabili, e abbiamo già iniziato un percorso condiviso con il progetto nazionale di AIC, che mette il bambino al centro di ogni cosa. La nostra priorità è proprio la loro crescita, in primis fuori dal campo. Un allenatore mi diceva sempre: “prima l’uomo, poi il calciatore”. La nostra filosofia è esattamente questa».
Il progetto Sacra Famiglia è in costante ascesa, sotto tutti i punti di vista.
«Stiamo crescendo molto, sia nei numeri che nello staff. Quest’anno sono arrivati dei nuovi allenatori davvero preparati, soprattutto nelle fasce d’età più piccole. Il nostro obiettivo è continuare, anno per anno, questa crescita costante: lo step finale sarà il consolidamento del progetto e della struttura, che ci consentirà di fissare nuovi traguardi ancora più importanti e ambiziosi».