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Un mese e mezzo al giro di boa: un primo bilancio stagionale con le parole di Max Esposito

Con l’inizio del mese di novembre in casa Sacra Famiglia è tempo di primi bilanci: oggi la parola va direttamente a Massimiliano Esposito, anima e cuore del progetto tecnico biancazzurro, che traccia volentieri la sua personale disamina sul percorso fatto fino a questo momento.
«Siamo quasi al giro di boa del nostro terzo anno di gestionele parole dell’ex campione di Reggiana, Lazio e Napoli Il bilancio è assolutamente positivo, perché iniziamo a raccogliere i risultati di tutto ciò che abbiamo seminato nel recente biennio. Parlo del lavoro del direttore sportivo Emanuele Fioravanti, di chi gestisce la parte amministrativa come il presidente Marcello Caliandro, di chi segue la prima squadra come Claudio Rosa: senza dimenticare il grande lavoro svolto in segreteria da Anna, l’assiduo impegno del responsabile della comunicazione Matteo Lunardi e la preziosa e costante disponibilità di tutti i genitori e i volontari, ai quali va il più sentito e doveroso ringraziamento. Il nostro fiore all’occhiello resta la valorizzazione del settore giovanile, per cui cerchiamo giorno dopo giorno di consolidare e perfezionare lo slogan che riportiamo nei volantini e nelle iniziative pubblicitarie: “il professionismo al servizio dei giovani”. Traducendo, non si tratta di portare il professionismo nei dilettanti ma di rendere una società sportiva più organizzata e professionale possibile: anche in termini di mentalità, come quella che stiamo cercando di trasmettere tutti insieme».
Al netto dei risultati di campo, la corrente stagione sportiva porterà in dote alla società biancazzurra un «regalo» fondamentale.
«Nei prossimi mesi andremo ad inaugurare il nuovo campo sintetico e da lì inizierà una nuova vita per la Sacra Famiglia. Parlo di eventi, tornei e tante altre situazioni che andremo a creare, mese dopo mese, per i nostri ragazzi e per tutte le persone che gravitano attorno alla nostra realtà».

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